mercoledì 30 gennaio 2013

"Perduti nell'Appartamento"


Sulla scia (di nuovo) di una cameriera... 
stacca dal bar élite alle sei la sera 
"guarda la coincidenza... ti ho vista ieri sera... dimmi come ti chiami quanti ragazzi chiami io non so fare niente volevo solamente... chiuderti di sopra su da me forever" 
ci prenderemo come i cani, la gente fuori non lo capirebbe mai...
perduti nell'appartamento non ci ritroveremo mai
"quanti anni hai?" ma sempre meglio di morire di tanti anni uguali e neanche un attimo...
"come va la vita?" "come di solito" "dove vai la sera?" "ti conosco appena..." 
la canzonetta triste te la farò sentire gira sul giradischi dentro l'appartamento
 falla girare ora 
domani forse me ne andrò via da qui via da te forever and ever
 e ci ameremo come i cani e tu non mi ricorderai negli anni mai... 
e non sarà poi tanto bello (glissando di violini come al cinema...) 
ma sempre meglio di una sera d'inverno contro la città non ti sembra?



Questa è la canzone della mia giornata!
Da ieri sera sto ascoltando ininterrottamente (oddio, diciamo che per forza di causa maggiore, purtroppo non posso ascoltare tutto il santo giorno musica, si deve anche studiare un po') questo pezzo meraviglioso dei Baustelle (e forse è per questo che stanotte non ho dormito manco un cazzo!), e volevo condividerlo con qualcuno.
Lo so che forse può non esserci niente di romantico nella frase "ci prenderemo come i cani" (manco fossimo conigli), però posso provare ad immaginare il modo in cui è stata pensata. E chiunque sia mosso da un sentimento simile (perché nella musica tutto è estremamente soggettivo), potrebbe riuscirci aprendo bene le orecchie e somatizzando le note. Perché la musica in quel particolare verso smette di essere frenetica, ma diventa dolce, come fosse "estasiatica", magari un po' ubriaca, sciolta. Senza pensieri. Mi da' l'impressione di qualcuno che ama, ma sono in quell'attimo. Senza un legame.
Ovviamente io interpreto la canzone a modo mio, e magari oltre ad avere sensazioni diverse, ne leggo un "finale" diverso.
Sono sempre stata molto attratta dalle canzoni che parlassero di una sorta di groupie, una donna che si lascia usare, o comunque di una storia breve, soltanto fisica. E quindi spesso, magari anche quando non ce n' è traccia nel testo, questo è quello che io riesco a leggerci. Ed è quello che riesco ad avvertire nel pezzo in questione. Forse perché mi intimoriscono i rapporti duraturi. Ultimamente ci sto riflettendo, ma ancora non so se è la risposta esatta. O forse perché è qualcosa che non mi è successo mai nella vita. O forse ancora perché le cose mi annoiano molto in fretta a lungo andare, e in questo modo ho l'idea che godere di tutto e farlo subito non rovini neanche la sensazione che nel futuro si avrà di quel determinato ricordo, di quel determinato momento. Nel senso "tu non mi ricorderai negli anni mai.." no. Tu mi ricorderai negli anni, sarò stata poco importante, ma piacevole (e comunque credo dipenda dal tipo di "rapporto" che si viene a creare, e dai soggetti in questione. Se si tratta di due persone che ogni giorno cambiano partner, per un semplice bisogno fisico, col cavolo che si ricorderanno l'uno dell'altro nel tempo. Quello di cui io sto parlando è un interesse superficiale e breve, ma non privo di un minimo di attrazione "mentale") . Per questo ti ricorderai di me. Ed invece se avessimo avuto un rapporto duraturo avresti dovuto conoscere non solo i miei pregi, ma avresti dovuto accettare soprattutto i miei difetti, che con il tempo avresti odiato. Ed una volta lontani, dietro un sorriso ci sarebbe stata la convinzione che lasciarsi è stato meglio per entrambi. La realtà. Ed il sesso, da solo, può essere quel sogno che l'uomo si ritaglia nella realtà. Quel "e se..." che ti fa  costruire l' ideale di perfezione su qualcuno che poi tanto perfetto, in verità, non sarà.
Anche se queste cose non mi capitano, non significa che io sia una santa, né tantomeno che io, pensandole sia una poco di buono. Semplicemente: non ho tabù "mentali", e non ci trovo niente di strano in una cosiddetta "botta e via", dato che a suo modo può essere molto più romantica di certe "storie d' amore". Tutto qui.

Ps. Nei Baustelle leggo molte storie fugaci ma speciali.
Pps. "Little T&A" (ed ho un'idea di cosa possano rappresentare la 'T' e la 'A') dei Rolling Stones; "Heaven" sempre degli stones, di cui ho già parlato, riferendomi alla psichedelia, o ancora "Donnafugata" di Mannarino. Potrei farvi una lista interminabile di canzoni in cui ci vedo questa bellissima immagine.

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