lunedì 4 febbraio 2013

"La sottoscritta"


Eccomi, di nuovo. Mancavo da un po'. Non è successo niente di grave, eh! Solo che ascoltavo questa canzone.
Mi piace molto, la notte tra il sabato e la domenica mi sono addormentata e, successivamente, svegliata con queste parole nella testa. Ed il pensiero di qualcuno. Allora volevo cercare di capire al di là delle singole frasi quanto potesse esserci di mio in questo pezzo. E cavolo! Quanto di me, purtroppo c'è.

_Di battaglie perse ben lontano dall'artiglieria_
_proiettili sparati al cielo_
_Rapine in banca che non hanno avuto luogo mai_
_Occasioni andate al vento_

Può cantarti il sottoscritto
vorrei darti tutto, amarti meglio, 
poter vivere altre vite insieme a te
Potrai mai scusarmi?

Ecco. Sono io. Questa canzone canta della rinuncia. Forse un po' la rinuncia ad ottenere 'quella' felicità. Parla delle occasioni perse, delle occasioni mancate. Racconta di quanto qualcuno possa partecipare, illudersi di farlo, senza mai essere veramente protagonista di quella storia, forse la sua storia. Esserci, ma, se non del tutto invisibile, non necessariamente.
E tu, pur nella tua 'non-serietà', sei la mia nuova ed ennesima rinuncia. Vuoi perché forse non ne vale la pena, vuoi perché è 'pericoloso', vuoi perché è inutile, o perché non abbiamo nulla in comune effettivamente, ma sei la mia ultima rinuncia. Ci sto pensando in questi giorni. Ed è strano, perché se ci sei, sorrido, ma dentro mi sento vuota, non un battito, non un sussulto. Non ci sono farfalle nello stomaco, né tormento nel cuore, né la benché minima emozione. Allora cosa provo? Allora cosa provo per te? Cosa sei per me? Cosa vorrei tu fossi per me? 
Forse ti desidero come migliore amico? Forse perché mi ero illusa che c'era un'assonanza 'musicale' tra noi due? Ma ora sento che neanche quella esiste realmente.
Per questo io non posso finire come la canzone: "perché io ti canto questo ed altro, vorrei darti tutto il meglio, poter vivere altre vite insieme a te, solo tu puoi perdonarmi" Lui capisce, come anch'io ho capito già da tempo questa faccenda del "protagonismo", ma lui vuole cambiare, ed è preparato a cambiare, a cercare di recuperare a tutte quelle vite non vissute non rinunciando più a quell' ipotetica Lei. Io non voglio cambiare adesso, in questa situazione, perché non posso. Questa non è la mia occasione. Lo vorrei tanto. Ma non è ancora la mia giusta occasione.
Io non posso. Non ha senso. E dovrei non cercarne neanche uno.
Tanto io sono fatta così. Cambio spesso e velocemente. Passerà anche questa cosa inutile. E ci riderò sicuramente sopra.

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