sabato 12 gennaio 2013

Psicheldelia



Oggi, sabato 12 Gennaio 2012, mi sono dedicata a due ore "intelligenti" di musica. Nel senso che non ho ascoltato musica di "sottofondo", ma ho solo ascoltato musica. Oggigiorno, forse non ci abbiamo mai pensato (e forse capita solo a me), ascoltiamo musica, sì che ci piace, che ci interessa, ma come "acompagnamento" a qualcos'altro(al quale dunque pare che diamo maggiore importanza, anche se personalmente non credo sia così, dato che, anche quando la musica è di accompagnamento, senza di essa sapremmo fare poco, o nulla). Ad esempio, oggi la musica si ascolta solo attraverso il computer, quindi è difficile che qualcuno accenda il pc, crei una playlist, e si siede un paio di ore sul divano "ad ascoltare musica". Ma entra su feisbuk, o twitter, o google per fare quello che (giustamente) gli pare, e poi mette un po' di musica piacevole.
Oggi, seduta sul tappeto, con la schiena appoggiata alla base del mio nuovo divano, ho preso i miei, purtroppo ancora pochissimi, LP ed ho acceso il giradischi. L'altro ieri ho ascoltato un po' di musica "napoletanta" (dei tempi di mio nonno si intende, forse anche prima!). Oggi è toccato a Rolling Stones e Beatles.
Vorrei premettere una cosa: ADORO i Beatles, e proprio per questo mi sono sempre rifiutata di ascoltare i Rolling Stones. Mi sembrava come una sorta di tradimento. Che gran cazzata! Ora posso dirlo.
Un bel giorno (parlo come se stessi raccontando una favoletta, si scusatemi, ma mi è uscito così), un mio amico mise su un bel disco, e mi fece ascoltare, a mia insaputa, "Little T&A". Subito mi innamorai di quel pezzo, e appena mi disse che era dei Rolling Stones (verso i quali avevo deciso di aprirmi mentalmente) rimasi di pietra. Avevo ascoltato una loro canzone, sinceramente suppongo neanche un enorme successo, eppure mi era piaciuta, mi aveva colpito. Così, il mio amico, che sarebbe anche il mio migliore amico, nonché mio cognato, per natale mi ha regalato quello stesso LP che aveva lui: "Tattoo You". Ci sono altre canzoni molto carine: Start me up (si lo so, questa è una di quelle di successo), Neighbours, Tops. Ma le avevo un po' perso per strada, perché era da un po' che non sentivo questo disco...ed oggi mi sono accorta anche di questa bella canzone "Heaven". Sarò pazza, per carità di Dio, ma trovo assurdo che abbia avuto solo 10323 visualizzazioni. Il Pulcino Pio ne ha di più. Ma non mi voglio solo appellare al fatto che sia dei Rolling, perché è bella, davvero bella! Sarò ancora più cretina, e non ne capirò davvero un cazzo di musica, ma 'sto pezzo, pur essendo totalmente diverso, mi ricorda in qualche modo la psichedelia dei Pink Floyd. Sì, adesso potete lapidarmi. Però volevo spenderci due parole per questa bella canzone. Io, infatti, anche il testo l'ho interpretato così. Sembra il testo scritto da un ubriaco o un drogato. Qualcuno che parla in modo sincero e che comincia a vedere cose distorte, ma in realtà mette ordine nel disordine della vita. E' come se quello che per il sobrio è ordinato, per l'ubriaco è il disordine più totale. Chi ha ragione? Un ubriaco contro un sobrio. Il pezzo mi fa pensare a quando le persone si lasciano andare, quando non si preoccupano di tutto il resto che non siano se stessi ed il proprio benessere, seppur momentaneo,. Penso a tutti quelli che mandano a fanculo tutto e tutti per fare quello che vogliono, anche se questo significa che probabilmente il giorno seguente si pentiranno.

Detto ciò, buon ascolto. 

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